La mela frutto davvero saporito e versatile. Dalle molteplici proprietà, ogni regione d’italia ne coltiva varietà proprie.
Sono certa che tutti noi, amanti del cibo o no, abbiamo ricordi familiari abbinati al consumo della mele. Chi non pensa subito ad una torta di mele o ad una una frittella profumata alla cannella o semplicemente una mela cotta al forno o caramellata.
Ma la mela è adatta anche ad accompagnare piatti salati ed io che sono amante del gusto agrodolce con questa ricetta di arista vado a nozze considerando anche quanto la carne di maiale si adatti a questo abbinamento con la frutta.
INGREDIENTI
Arista di maiale 1,400 kg
150 gr. di pancetta a fettine
un rametto di timo e uno di rosmarino
2 foglie di salvia
una manciata di bacche di ginepro
olio extra vergine d’oliva 3 cucchiai circa
1/2 litro di brodo vegetale
1 bicchiere di vini bianco secco
1/2 kg di mele dalla polpa soda e profumata
PREPARAZIONE
Avvolgere l’arista nelle fette di pancetta e legare con lo spago da cucina . Rosolarla in maniera uniforme su tutti i lati con l’olio e le erbe tritate in una casseruola da fuoco che la contenga ..comoda.
Bagnare la carne con il vino e fare evaporare. Salare , aggiungere il brodo caldo , le bacche di ginepro leggermente schiacciate e le mele tagliate piuttosto sottili. Incoperchiare e fare cuocere a fuoco medio per 45′ circa. Se necessario ( lo è quasi sempre) togliere il pezzo di carne dalla casseruola per far restringere il fondo di mele.
Bisogna fare molta attenzione al punto di cottura dell’arista : il maiale non può essere al sangue ma facilmente passa il punto di cottura e la carne diventa stopposa. I tempi indicati sono risultati giusti per questo pezzo di carne ma dipende anche dal gusto personale. La prova stecchino è sempre la più valida se non si possiede un termometro da arrosti ( ..ed io non ce l’ho!!). non deve fuoriuscire liquido rosso ma nemmeno presentarsi completamente asciutto,considerando che mentre raffredda continua un pò ad asciugare.
Far raffreddare, tagliare a fettine sottili e servire accompagnate dalla salsa di mele e ginepro.
A noi è piaciuto.
Lucia
PS. Qualche precisazione sulla qualità della mele.
In merito alle mele sono un po’….. no..decisamente campanilista!! Per questa ricetta ho sempre utilizzato una mela particolare: la Mela Annurca
La Mela Annurca, prodotto a Indicazione Geografica Protetta tipico delle terre campane è l’unica mela con origini meridionali.
Si presenta dimensioni ridotte rispetto alle altre tipologie, con la sua polpa croccante e soda, molto succosa e dal sapore piacevolmente acidulo ed aromatico e molto profumata. Insomma è decisamente adatta per questo tipo di preparazione!!
Quella che vedete nelle foto è però del tipo golden . Il motivo è che in questo periodo stiamo partecipando ad un progetto di orto in condominio per cui arrivano a casa prodotti da coltivazioni controllate campane non scelte da noi ma a seconda della disponibilità stagionale. Pur restando fan delle annurche ho utilizzato queste che avevo a disposizione.
Il risultato è stato assolutamente soddisfacente e gustoso soprattutto perchè la mela è LA MELAVIGLIOSA… MELA!!!!
Con questa ricetta partecipiamo al contest “TUTTOMELE” in collaborazione con UIR, UNIONE ITALIANA RISTORATORI E SAPORIE.