CONCHIGLIONI RIGATI RIPIENI DI ZUCCA SU VELLUTATA DI FUNGHI

Nonostante le temperature degli ultimi giorni ce l’abbiano fatto dimenticare, siamo in pieno autunno!! Ed in questa stagione regnano sovrani prodotti gustosissimi e versatili in cucina . Come la Zucca. Dopo il primo utilizzo in versione zuppa ( zucca e … Continua a leggere

MERINGHE FRANCESI

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Volutamente mi sono sempre tenuta lontana dalle meringhe. Quei dolcetti candidi , lucidi e leggerissimi. dalle forme svariate  o colorate mi incutevano timore. Avevo anche deciso che in fondo non mi piacevano poi tanto e che non valesse ,quindi, la pena di cimentarsi nel prepararle. Oltrettutto con questo spirito sarebbero state certamente un fallimento!

Poi il mio girovagare per blog di cucina ( mia rinnovata, insana ma terapeutica passione) mi ha fatto imbattere in delle splendide rose di meringa che mi hanno affascinata. Uniamo a tutto ciò la simpatica disponibilità della blogger  artista nel darmi senza difficoltà le giuste  indicazioni e…la voglia di meringa è partita.

Domenica pomeriggio , complice l’estro collaborativo della precisissima Ketty che nei giorni precedenti aveva “prodotto” vari albumi resti di preparazioni di creme, il grande passo.

Che successo!! Sarà stata anche la fortuna del principiante ma il risultato è stato decisamente soddisfacente ,nonostante qualche difettuccio. Preparazione un pò lunga e laboriosa ma non difficile,poi ne sono venute tante..

La prossima volta azzarderemo altre forme.

Tutti felici…:)

Di seguito le foto del work in progress e del risultato finale. per le spiegazioni vi rimando al chiarissimo post di Valechevale

http://laricettachevale.blogspot.it/2013/10/meringhe.html

 

iniziamo a montare

iniziamo a montare

 

montate!

montate!

Pronte per l'asciugatura

Pronte per l’asciugatura

Che soddisfazione!1

Che soddisfazione!

Riusciremo a conservarne qualcuna?

Riusciremo a conservarne qualcuna?

Variazioni...

Variazioni…

A noi è piaciuto…

Alla prossima

Lucia

 

PESCE SAN PIETRO AL FORNO

 

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(un sanpietro assai contariato)

Non conoscevo il pesce san pietro: quando l’ho visto mi è sembrato bruttissimo. Ma il mio pescivendolo gourmet ha molto insistito per farmelo provare…mi sono fidata e ho fatto bene. A dispetto del suo aspetto (scusate il gioco di parole) il pesce ha la carne tenera , saporita e facile da deliscare .Questa ricetta  è  facile  gustosa, pur essendo leggera. In più il san pietro si trova normalmente a prezzi ragionevoli. Il difetto è che non si trova spesso almeno qui da noi.

INGREDIENTI

Pesce san pietro (conosciuto anche come pesce gallo)

3 patate

3/4 pomodorini

battuto di erbe aromatiche a piacere ( io salvia rosmarino prezzemolo)

1 spicchio d’aglio

sale con moderazione

olio q,b,

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(nella foto, il Sanpietro in tutto il suo fascino)

PROCEDIMENTO

Inumidire un foglio di carta forno e stenderlo su di una teglia. Tagliare a pezzetti regolari le patate e condirle con un po’ d’olio sale ed erbe e stenderle sulla teglia. Poggiare il pesce, aggiungere i pomodori  ed irrorare con l’olio. Infornare già a 180 e cuocere per almeno 30′.

Controllare la cottura, noi abbiamo leggermente ecceduto.

Pulire e ricavare dei filetti e servirli caldi accompagnati dalle patate .

pesce sanpietro

 

(la foto è bruttarella, buio, reflex scarica….e fame nera)

A noi è piaciuto 😀

Buona domenica a tutti,

Lucia