Da tempo volevo provare a preparare questi fantastici biscottini!! Dolcetti tipici della pasticceria partenopea, ogni pasticceria ne ha di propri e, giurateci, ognuno diverso dall’altro per forma dimensioni e sapore. L’occasione di “saperne di più” me l’ha data il contest di Blogalline che ha quale tema, tra gli altri, le amarene Fabbri. Dopo aver cercato una ricetta più originale ed elegante alla fine mi sono detta : la mia cucina casalinga affonda le sue radici nella tradizione, nutrita dai ricordi e dalle abitudini di famiglia perchè dimenticarlo? Compravo i biscotti all’amarena con mia mamma sempre nella stessa pasticceria. Non ridete, ma hanno rappresentato la “bella cosa ” consolatoria di quando ero bambina, la piccola trasgressione di quando ero più grande ( bella botta calorica), il primo dolcetto della “mia” famiglia. E sempre nella stessa pasticceria (meno male che non ha mai chiuso!!).
Capirete come ora rappresentino un ricordo! Eppure non avevo mai provato a prepararli. Adesso ho scoperto che sono anche simbolo di economia domestica, all’insegna del “qui non si butta niente”. Infatti per il ripieno si possono utilizzare resti di altre preparazioni come frollini, pan di spagna ,pandoro e divertirsi con vari tipi di marmellate. Attenzione : non “scarti” ma recupero di altre preparazioni. E’ importante.
L’unico ingrediente fondamentale e sempre fresco è rappresentato dalle amarene . Io ho utilizzato, appunto, le amarene sciroppate FABBRI. Mamma mia quanto ho scritto!! Andiamo alla ricetta che risulta un po’ laboriosa ma può , come ho fatto io, essere preparata in più puntate.
INGREDIENTI
PER LA PASTA FROLLA ( da ” la cucina napoletana” di Jeanne Carola Francesconi)
500gr di farina
250gr di burro
200gr di zucchero
2 uova intere
1/2 cucchiaino di bicarbonato o di lievito vanigliato
la scorza grattugiata di un limone
un pizzico di sale
PER IL RIPIENO (da una ricetta dello chef Antonio Todaro)
200gr di frollini o di pan di spagna (noi abbiamo usato il pan di spagna)
50 gr di cacao amaro
1 uovo
2 cucchiai di marmellata di mele cotogne o di albicocche o di amarene
250 gr di amarene sciroppate con il loro succo
1/ 2 bicchiere di rum o di altro liquore ( io la prossima volta ne farò a meno)
i semi di una bacca di vaniglia o qualche goccia di estratto naturale (io da tempo evito la vanillina in bustina)
PER LA GLASSA
125 gr di zucchero a velo
1 albume
succo di limone.
PROCEDIMENTO
Preparare la pasta frolla e metterla a riposare in frigo , coperta da pellicola, per una ventina di minuti.
Nel frattempo preparare il ripieno: in una ciotola ampia, mettere i biscotti o il pan di spagna tritati , il cacao, la confettura, l’uovo, il rum, la bacca di vaniglia e le amarene.
Impastare a mano fino ad ottenere un impasto omogeneo ma umido e metterlo in un sac à poche . Stendere la pasta frolla a forma di rettangolo dello spessore di mezzo cm e spennellarla con dell’uovo sbattuto.
Stendere su un lato un salsicciotto di ripieno ed avvolgervi intorno la pasta. Tagliare i biscottini della misura desiderata. Spennellarli di glassa.
La glassa l’ho ottenuta cosi: mettere in una ciotola l’albume ed aggiungere una parte dei 100 gr di zucchero a velo setacciato. Mescolare finchè lo zucchero non sia stato assorbito dagli albumi. Aggiungere un cucchiaio di succo di limone e continuare a mescolare finchè il composta sarà liscio e fluido. A questo punto aggiungere poco alla volta lo zucchero a velo rimasto, sempre mescolando, aggiungendo altro zucchero, solo quando il precedente sarà assorbito. Mescolare energicamente finchè il composto sarà diventato lucente e bianchissimo.
Con uno stuzzicadenti disegnare dei piccoli solchi e stendervi all’interno un po’ di marmellata (noi di mele cotogne)
Se non volete utilizzare la glassa spennellate i dolcetti con uovo sbattuto e ricopriteli di granella di zucchero.
Infornare a 150/ 160°max (dipende dai forni) per 15/20 min. comunque facendo attenzione che l’interno non secchi.
Spero di essere stata chiara. Non esitate a darmi consigli per come esserlo di più.
P.s. con questa quantità di pasta frolla ho preparato anche dei semplici frollini , perchè le proporzioni rispetto al ripieno sono risultate un po’ abbondanti…
Alla prossima!
Lucia
Con questa ricetta partecipiamo, per la sezione “Dolce Italia, con prodotti Fabbri e non solo”, al bellissimo contest “La Cucina Italiana nel Mondo verso l’Expo 2015”, organizzato da Le Bloggalline , in collaborazione con INformaCIBO.